Advertising Offline: conviene davvero puntare solo sui digital media?

I media tradizionali sono ormai obsoleti? Che i canali di comunicazione digitali abbiano preso il sopravvento è cosa nota, soprattutto se consideriamo le abitudini di intrattenimento e di consumo delle nuove generazioni. Tuttavia, investire in advertising offline è ancora utile e anzi, in molto casi porta a benefici ben superiori rispetto al solo ricorso ai digital media, soprattutto per i punti vendita locali… lo dimostrano anche alcuni dei nostri casi studio più interessanti!

Media online VS. Advertising offline

Il comune pensiero è spesso dell’idea che i classici media offline (Radio, TV, Affissioni, carta stampata) siano ormai superati, poco efficienti e poco efficaci. Vuoi il ricorso massivo agli acquisti online, vuoi per i costi elevati come nel caso degli spot su TV nazionali, vuoi per una saturazione degli spazi pubblicitari e il conseguente interesse del pubblico calante, vuoi perché al giorno d’oggi l’attenzione delle persone si è spostata in maniera netta verso dispositivi connessi ad internet.

Nell’epoca della digitalizzazione, dove i business si stanno progressivamente online, puntare sulle ben note ADV Google, Facebook Audience sembra per molti una scelta prioritaria… forse l’unica.

La riscoperta delle attività locali

Eppure, con il Covid e la pandemia abbiamo assistito ad un’esigenza di affidarsi delle realtà economiche locali: grandi e piccole, nei centri abitati più estesi come in quelli più periferici… una riscoperta che tutt’ora resiste e, anzi, è in continua evoluzione!

Parallelamente, anche le esigenze promozionali si sono dovute adattare al cambiamento e, dato che si tratta pur sempre di store fisici, c’è stato bisogno di affiancare alle tecnologie digitali dell’advertising anche i “vecchi” media, quelli cioè più legati alle specificità di territorio e con maggiori probabilità di intercettare l’attenzione e l’interesse della popolazione residente.

Le nuove sinergie tra digital e offline

A conferma che i media per l’advertising offline non sono obsoleti, si sono progressivamente sviluppate anche opportunità media nuove e innovative che combinano le potenzialità di entrambi i mondi.

Grazie al programmatic advertising la pubblicità in TV si è evoluta accogliendo l’addressable TV (che sfrutta le stesse logiche dell’advertising online per mostrare su smart tv annunci mirati in base ad interessi e dati demografici degli spettatori). In modo simile, l’Out Of Home si è fatto digital (DOOH) sfruttando connessione internet e schermi digitali per programmare e personalizzare gli annunci. La pubblicità sui giornali è sbarcata nel web grazie alle testate di digital news.

Casi studio

La domanda che può sorgere spontanea a questo punto è “nel concreto, i media offline possono risultare davvero più efficaci di quelli online?”. Per rispondere a questa domanda ovviamente servono dati… e noi fortunatamente li abbiamo.

Grazie ad un software proprietario, che attinge dati da rilevazioni ufficiali e database di aziende partner relativi a oltre 4000 media censiti a livello nazionale, possiamo stimare con accuratezza le audience raggiungibili da ogni canale e in ogni territorio. Grazie poi alla nostra esperienza nel settore media possiamo suggerire i mezzi di comunicazione migliori sui quali investire.

Caso studio SELEX – CosìComodo

Per promuovere CosìComodo, la piattaforma di spesa online con servizi come click & collect (acquisto online con ritiro offline), drive e home delivery, SELEX ha voluto un’analisi dei media sui territori coperti dal servizio in modo da capire su quali canali investire.

L’analisi ha evidenziato l’opportunità di differenziare gli investimenti in 3 cluster di audience diverse (a seconda della copertura media stimata). Ad ogni modo i media suggeriti comprendevano soluzioni offline come radio locali e affissioni, assieme a testate di digital new e addressable tv.

Caso Studio BRICO CENTER

Tipo di anali simile è stata richiesta anche da BRICO CENTER, anche se solo per il punto vendita di Savona. L’obiettivo era quello di individuare i canali più efficaci nel territorio presidiato al fine di dare visibilità a brand, negozio e favorire anche le visite in store.

I risultati hanno premiato tra gli altri media social, digital news, affiancate però da pubblicità su radio e quotidiani locali, cinema, door to door e affissioni!

Da notare che in entrambi i casi studio visti, il successo della pianificazione dei media dipende di base dall’affiancamento di più canali (sia online che offline). Consigliamo quindi sempre di diversificare gli investimenti pubblicitari per massimizzare i risultati.

Vuoi sapere di più sulla pianificazione media locale? Allora scarica il nostro e-book gratuito.