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Marketing di prossimità: connettiti con la tua comunità

Scritto da Riccardo Verbani | 06/09/24 9.00

Il tuo cliente ideale potrebbe essere lì vicino a te. È a lui che devi indirizzare la tua pubblicità!

Il marketing di prossimità consiste proprio nel mostrare un messaggio promozionale all’interno di un’area territoriale circoscritta ricorrendo a molteplici canali e strategie. L’importante è coordinarli nella maniera corretta per non lasciar cadere il tuo messaggio nel vuoto e, di conseguenza, “bruciare” il tuo investimento

Quando utilizzare una strategia di marketing di prossimità

Il marketing di prossimità, lo dice la parola stessa, è funzionale “chi è vicino”, serve a intercettare chi passa in un’area specifica o si trova nei pressi di un determinato luogo, sia esso un negozio, un ristorante, un B&B o una qualsiasi altra attività locale con uno o più punti vendita fisici.

Ebbene sì, perché il marketing di prossimità può interessare anche grandi catene nazionali o internazionali (compresi franchising e GDO) che vogliono promuovere specifici punti vendita in specifici momenti, o magari supermercati che desiderano influenzare in tempo reale gli utenti su particolari promozioni.

Con quali media fare Marketing di prossimità?

Il concetto di prossimità è strettamente collegato a quello di geolocalizzazione, cosa che presuppone il ricorso a tecnologie in grado di rilevare la posizione delle persone. Ecco che lo smartphone dell’utente diventa l’aggancio fondamentale per attirare la sua attenzione.

Esistono varie tecnologie in grado di entrare in connessione con gli utenti basandosi su prossimità e posizione: beacon, bluetooth, NFC, reti Wi-Fi… ma a livello media, le opportunità più interessanti per intercettare il pubblico le offrono social e mobile advertising, poiché permettono di ottimizzare le impression pubblicitarie sia per dati demografici e/o interessi che per posizione geografica.

Prende poi sempre più piede il digital signage, che consente di sfruttare schermi posizionati in negozi o spazi pubblici per interagire con i dispositivi mobili degli utenti, offrendo contenuti personalizzati o promozioni.

Non solo Marketing di prossimità

Al di fuori dell’accezione più stretta di marketing di prossimità, esistono altre opportunità media da considerare basate sulla vicinanza tra punto vendita e possibile cliente.

I motori di ricerca, ad esempio, funzionano in parte per ricerca diretta ed esplicita degli utenti che per “vicinanza” e in parte per posizione GPS registrata. Di conseguenza anche SEO locale e Google My Business possono essere usati come strumenti per rendere i punti vendita più visibili su Google e Google Maps.

Altro media che funziona, tra le altre cose, anche per geolocalizzazione è l’addressable TV: in questo caso l’utente fruitore riceverà il messaggio pubblicitario comodamente da casa sulla propria smart TV, ma il tutto sarà super targettizzato in base a posizione, dati demografici e interessi. Tutto ciò grazie alle potenzialità del programamtic advertising che funziona in modo del tutto simile alle ADV social co Facebook Audience.

Infine, anche la consegna di flyer o le affissioni pubblicitarie nei pressi de del punto vendita sono ottimi meccanismi drive to store.

Media Mix per Marketing di Prossimità

“Il giusto mix”: può sembrare banale, ma affidarsi esclusivamente a un media o a una tipologia di media a prescindere, sia online oppure offline, è l’errore più grave che si possa fare in una strategia che comprenda il marketing di prossimità. È necessaria, alla partenza, un’analisi attenta e dettagliata di quello che offre il territorio in termini di canali e soprattutto di pubblico, perché anche dietro a media inaspettati si possono nascondere opportunità e risultati eccellenti.

Al giorno d’oggi si pensa di poter raggiungere tutti investendo ingenti somme di denaro sui social media, ad esempio: siamo sicuri sia vero? Ma soprattutto, è davvero necessario raggiungere tutti?

Assolutamente no, bisogna investire il budget adeguato per andare a intercettare quella fetta di pubblico che ci interessa in quel momento, né prima, né dopo, né tutti; per farlo sono necessari dati certi e competenze specifiche, che i nostri professionisti possono fornirti grazie allo sviluppo di un innovativo software proprietario capace di analizzare oltre 4k media a livello nazionale, più di 8k Comuni italiani e oltre 500k Point Of Interest dal database di Google Places.

Il Caso studio CosìComodo - Selex

Lo abbiamo fatto per CosìComodo, la piattaforma di spesa online che offre servizi come click&collect, drive e home delivery, per il lancio di Selex, importante brand nazionale della grande distribuzione nel settore alimentare e dei prodotti di largo consumo per la spesa quotidiana.

Trattandosi di una piattaforma online, l’obiettivo principale del cliente era dare visibilità al servizio nelle aree territoriali coperte da drive e home delivery, vale a dire 117 punti vendita appartenenti a diversi player della GDO e distribuiti in 12 Regioni, 47 Provincie e 854 Comuni italiani.

Considerando una distribuzione del servizio tutt’altro che uniforme nel territorio italiano, abbiamo lavorato a livello locale, diversificando i canali di comunicazione attraverso un’analisi che ha preso in considerazione un’isocrona di 10 minuti di percorrenza in auto dai diversi punti vendita, verificato i media presenti nelle aree e calcolato la copertura e la popolazione raggiungibile.

Tra i media utili per intercettare il pubblico in modo coerente rispetto alla posizione geografica abbiamo individuato addressable TV, affissioni, radio locale e testate di digital news.

 

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